xilografia

La xilografia, ossia incisione su legno è una tecnica antichissima. Gli strumenti che si utilizzano sono coltellini, sgorbie, scalpelli e bulini. La xilografia si realizza su legno di filo, ossia tagliato lungo il verso del tronco. Oggi si utilizzano anche linoleum e materiali come mdf e compensato. L’incisione su legno di testa e su materiali plastici in realtà non è xilografia, ma una forma di incisione calcografica diretta, che si realizza soprattutto a bulino, ma anche con scalpelli, sgorbie e  coltellini.

Realizzo le stampe a colori con una tecnica particolare, che si chiama xilografia a riduzione o a perdere. A differenza delle xilografie a colori costituite da più matrici utilizzo una matrice unica e la modifico. Dopo aver stampato la lastra con il primo colore torno a incidere la matrice, quindi stampo il secondo colore. Asporto altre parti della matrice e continuo così, fino a rimanere con i segni dell’ultimo colore come unici superstiti. Perciò la tecnica si dice “a perdere”.

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d’apres di Franz Von Bayros, canto XXIII dell’inferno

realizzato per la mostra Dante Ligustico a Genova

incisione a bulino e scrape su plastovetro

33 x 52 cm

Realizzo le stampe a colori con una tecnica particolare, che si chiama xilografia a riduzione o a perdere. A differenza delle xilografie a colori costituite da più matrici utilizzo una matrice unica e la modifico. Dopo aver stampato la lastra con il primo colore torno a incidere la matrice, quindi stampo il secondo colore. Asporto altre parti della matrice e continuo così, fino a rimanere con i segni dell’ultimo colore come unici superstiti. Perciò la tecnica si dice “a perdere”.